Che crisi è?

Gli scrittori, i poeti, gli intellettuali, i commentatori, gli inviati più o meno speciali, e in particolare i giornalisti attivi nell’informazione, tutta questa gente quando dà un risultato.. fazioso, sono singolarmente e tutti insieme l’impoverimento culturale dell’umanità che li ascolta, e gli crede. Mi fa tanto piacere se questi personaggi.. atavici perdono il favore ,il privilegio, le garanzie, quindi la continuità del proprio lavoro e gli stipendi dei loro.. Protettori(Mi ricordo che le puttane li chiamavano papponi)

E saranno superati,  sostituiti da altrettanti personaggi leccapalle  e faziosi, ma a volte il cambio generazionale  porta nuovi posti di lavoro.

  In questi anni di crisi, sarà poco qualitativamente, ma quando ci sono bocche  da sfamare, c’è da fare… pochi capricci.