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Archivio categoria: Novembre
Che crisi è?
Gli scrittori, i poeti, gli intellettuali, i commentatori, gli inviati più o meno speciali, e in particolare i giornalisti attivi nell’informazione, tutta questa gente quando dà un risultato.. fazioso, sono singolarmente e tutti insieme l’impoverimento culturale dell’umanità che li ascolta, e gli crede. Mi fa tanto piacere se questi personaggi.. atavici perdono il favore ,il privilegio, le garanzie, quindi la continuità del proprio lavoro e gli stipendi dei loro.. Protettori(Mi ricordo che le puttane li chiamavano papponi)
E saranno superati, sostituiti da altrettanti personaggi leccapalle e faziosi, ma a volte il cambio generazionale porta nuovi posti di lavoro.
In questi anni di crisi, sarà poco qualitativamente, ma quando ci sono bocche da sfamare, c’è da fare… pochi capricci.
L’egoismo. Quasi… intelligente
In origine l’egoismo c’era e non c’era quello che c’era era sicuramente.. primordiale e per passare ad un egoismo intelligente ci vuole ,c’è voluto uno scopritore .Quindi esiste un inventore.Parrebbe assurdo ma vi assicuro che è così. Si chiama Homo Sapiens e il nome stesso è già una garanzia.
Quando l’Homo Ignorantus incontrava il Sapiens non è che lo salutava anzi per onestà risulta che lo salutava se stava tornando a casa con le mani vuote ,ma se per caso, Sapiens avesse avuto, che so, anche una coscetta di pollo ,lo aggrediva e lo privava della cena. Magari quella coscetta avrebbe dovuto sfamare moglie e figlio. Reagire sarebbe stato inutile prima e pericoloso dopo. Homo Ignorantus era grande e grosso e gli avrebbe trapassato il cranio con un colpo della sua pesante clava .La stessa cosa succedeva allo Sapiens quando si imbatteva in leoni, licaoni iene e avvoltoi, tutti invece di salutare aggredivano; gli sciacalli aspettavano che voltasse le spalle. Quindi era desinato a perire se non fosse stato per l’orgoglio del nome che portava. Così per far valere la sua condizione privilegiata di Sapiens, aggredì prima di essere aggredito, studiò tempi e metodi mentre tutti pensavano a rosicchiare le ossa e ha leccarsi i baffi.
Mentre tutti andavano a caccia ,lui razziava in tane e caverne ammassando nella sua tana provviste delle provviste che altri avrebbero potuto da li a poco consumare se non fosse stato per la tempestività con la quale si appropriava dei beni altrui…Ma non erano gli stessi che lo assalivano e lo depredavano? Si, questo è vero ,ma ben presto Sapiens, riempì tanto la sua dimora che gli fu impossibile rientrare dopo l’ultima razzia. A questo proprio non aveva pensato, l’Homo Sapiens che aveva inventato l’egoismo non intelligente morì fuori della caverna che aveva riempito così tanto da non potervi accedere.
La natura è…
La natura è quello che è, e chi si angustia e si dispera se un leone… quando mai, diciamo la leonessa, aggredisce e divora un graziosa tenera amabile gazzella, io dico, Tranquilli,il leone e la sua signora non saranno mai in grado di raggiungere una gazzella; Ma c’è il ghepardo, velocissimo e simpatico che ci riesce, ma… spesso non riesce a finire il pranzo perchè arrivano i soliti approfittatori, leoni e iene.
Morale del racconto… poetico prosastico? Se vi ritenete bravi,non dormite sugli allori, vigilate, controllate. Intervenite, ricominciate. Insomma,impegnatevi,sempre!!Sempre!!
M’eri….
M’eri cara…com’eri
quando
Mi bastava
una foto
del tuo viso
perché
mi penetrasse
nell’anima
il piacere…
e il dolore
di una rosa
con tutte
le sue spine.
Il giorno
IL GIORNO
Il giorno è sempre luminoso
se c’è qualcuno
mattiniero, accorto
interessato
che si è alzato prima di te,
prima del mondo
ed ha acceso
la stella del sole
e trasmesso l’augurio
con la cometa del buon umore.
Confesso che…
Ho letto sempre di tutto, senza privarmi del piacere di scegliere e comprare un libro, da Platone a Catullo, da Kant a Russel ,da Garcia Lorca a Ungaretti. Non ho smesso con l’età anzi ho arricchito il mio sapere con i fumetti e la lista della spesa della mia signora.(Badate bene ,le ho conferito il titolo di signora!)
Leggendola,leggendole,rileggendole..Azz! ho notato che non era mai menzionato l’acquisto di un libro e mi sono pure ricordato che mi aveva suggerito di vendere tutti quelli ..sparsi per la casa a un rigattiere, allora ho detto(Lei non c’era ma ho memorizzato di conferire con lei per questa mia decisione)..ho detto Donna!!
Non posso affidarti il mio avvenire se neghi un cent alla cultura. Purtroppo lo ha fatto.
La rottura, latente.. dolente no, non c’è stata, perché i sintomi da tempo erano assai gravi, si è scatenata senza preavviso(??)Ed è emersa la mediocrità di una persona che mi aveva usato per avere.. un tetto sotto la testa, una porta si casa da aprire e chiudere…magari con qualche bella finestra da usare alla stessa maniera!!
Il Messaggio qual è? Non fate il mio stesso sbaglio. Farsi condizionare non porterà mai ad una situazione stabile e soddisfacente.
CIAO FRANK
Raccolta di poesie dal titolo: “CIAO FRANK”
(FRANK… sono io)
Questo libro può essere visionato e richiesto cliccando direttamente sul link:
IL MIO LIBRO.IT
QUARTA DI COPERTINA:
BREVIS: A volte quello che vogliamo, lo diciamo troppo tardi, magari alla persona sbagliata. In quel caso facciamo troppo presto.
a pag 24
BELLA ADDORMENTATA
Se il sogno
Mi facesse entrare
Nella tua stanza
Sarei lieto
Di restare
In contemplazione
Delle forme
E della chioma
Fino
Al dissolversi
Di breve memoria.
Se il sogno
Volesse farmi posto,
Un’anima in pena
Un cuore in ginocchio
E carezza sul viso
Emozione sul petto,
D’ebbrezze
Un
ricordo risvegliano…
“Stringiti a me!
Stringimi forte!”
Adesso
Che il sogno non c’è,
non c’è ancora la morte
nel malumore del vento.